A Milano è arrivata una bellissima novità in merito alla fruizione museale per non vedenti tramite una app per musei. L’applicazione dal nome ‘MusA – Museo Accesibile’ ha visto la partecipazione anche della Fondazione di Comunità di Milano che ha finanziato il progetto.
Anche ‘Audiomovie’ offre un servizio di audiodescrizione museale. Inoltre in un nostro precedente articolo abbiamo evidenziato l’importanza dell’abbattimento di “barriere di accessibilità” anche per quanto concerne la fruizione artistica. L’Italia ha un immenso patrimonio culturale e per questa ragione dovremmo essere sensibili affinché questo possa essere fruito da tutti.
L’app MusA sarà disponibile per tutte le tipologie di dispositivi smartphone e dedicato a tutte le persone con disabilità visive. In particolare, MusA ha un aspetto dedicato agli ipovedenti, che con questa applicazione avranno la possibilità di ingrandire e leggere il testo delle diverse opere. Inoltre, tramite l’impostazione di diversi filtri per la variazione cromatica , l’aumento della luminosità e del contrasto, potrà fruire delle opere d’arte anche quella parte di pubblico, il cui accesso era negato.
L’app è impostata per fornire una lettura automatica del servizio. Un’altra importante caratteristica è quella legata alla realtà aumentata. Essa permette durante la lettura di evidenziare le parti dell’opera che si descrivono. MusA permette inoltre all’utente di interagire: toccando sullo smartphone una parte dell’opera, l’app ne restituirà una descrizione.
Il progetto che ha permesso tutto cio’, dal nome “Descrivendo” è stato così esposto:
“La parola resta, nonostante tutto, uno strumento spesso sottovalutato, ma ancora molto efficace e flessibile per un’ assistenza nei confronti di molte disabilità. Può infatti essere facilmente trasformata in diversi formati: audio, caratteri ingranditi, Braille, lingua dei segni, lingua controllata, lingua semplificata”.