Una grandissima novità quest’anno si è vista nella prima alla scala per quanto riguarda l’audiodescrizione. Quella andata in scena lo scorso 7 dicembre è stata la prima rappresentazione teatrale per non vedenti e ipovedenti. L’ inaugurazione della ‘Scala’, che ha visto la ‘Tosca’ di Puccini come protagonista, è stata trasmessa sia su ‘Rai 1’ che su ‘Rai Play’. Mai in passato quest’opera aveva aperto la stagione del teatro più importante di Milano.
Per la prima volta in assoluto e in maniera tutt’altro che esclusiva un’opera teatrale andata in onda in tv è stata corredata dall’audiodescrizione in diretta. Assume sicuramente un connotato di maggiore importanza se è la Prima della Scala. Così facendo, anche i ciechi e gli ipovedenti hanno potuto seguire la ‘Tosca’ di Puccini, opera di primissimo livello, non solo nel nostro paese ma anche in tutto il mondo.
La messa in onda dello scorso 7 dicembre ha rappresentato per i disabili visivi un enorme passo avanti. Seguire la descrizione dei costumi, della scenografia, l’aspetto e la mimica dei personaggi, assume un connotato di grande importanza. Avvalersi della possibilità di seguire in maniera verbale e attenta anche i costumi, l’aspetto e la mimica dei personaggi, ma soprattutto tutte quelle dinamiche che subentrano come la location o le azioni non parlate e tutte quelle ambientazioni e particolarità a cui non si presta attenzione ma che sono fondamentali per non vedenti e ipovedenti.
Fonte foto: davidemaggio.it
Sempre rimanendo in campo culturale è importante sottolineare come ci siano stati dei passi in avanti. Musei e opere d’arte raccontate con audiodescrizioni. Questo argomento è stato già affrontato in altri nostri articoli, come nella nostra intervista al noto doppiatore Valerio Sacco, con cui abbiamo il privilegio di collaborare.
Come per altre occasioni le audiodescrizioni RAI sono disponibili dal televisore sul canale audio dedicato. Una première di eccezionale rilievo che dà anche maggiore lustro anche all’iniziativa sociale e culturale intrapresa dalla RAI. Un primo viatico che accende le luci dei riflettori (non solo quelli del palco) per non vedenti e ipovedenti che, come ci piace ribadire, meritano maggiore attenzione.